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Commenti al testo di Gianfranco Vacca
Cinepresa mistica

Sei nella sezione Commenti
 

 alfonso lentini - 10/12/2013 22:18:00 [ leggi altri commenti di alfonso lentini » ]

poesie veramente notevoli per spessore di contenuto e levitas formale!

 Narda Fattori - 10/12/2013 16:05:00 [ leggi altri commenti di Narda Fattori » ]

Le poesie cementano un’unione garbata fra uomo e altro ( cielo, donna, destino), sono colme di aperture, sono una stare lieve, senza polvere, armonico.Profumano di rose e di mare, profumano di un’esistenza pacata e in sintonia.
Narda

 Loredana Savelli - 09/12/2013 22:48:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Ho trovato molto suggestiva in particolare la terza, con quel suo stupore apparentemente ingenuo di fronte al formarsi della vita (se ho afferrato il tema). Stupore che pervade lo sguardo del poeta, creatura in mezzo alle creature, tra le quali ama perdersi. E’ una lettura pacificante, piena di gioia.
Molto gradite.

 Franca Alaimo - 09/12/2013 21:52:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

"Cinepresa mistica" è un titolo davvero adatto ai testi di questa raccolta, immagino tutti di quello stesso tessuto verbale e spirituale che caratterizza i versi che si possono leggere in questo sito.
Infatti le immagini di sè e del mondo sono riprese da un occhio che vede già oltre di esse e cerca l’inizio e la ragione dell’esistere.
Frequenti giardini e fiori ( forse perché, come ho letto nella biografia di G. Vacca, essi si offrono quotidianamente alla sua vista dalla finestra della sua casa affacciata sul mare splendido di Capri), che, fra loro confusi al di là delle stagioni, fanno pensare al giardino dell’Eden, ed al Creatore come "un mago" fantasioso e amorevole, che "dopo" ci farà comprendere tutto. Il film, una volta finito, svelerà per intero la trama e ci regalerà perfino i titoli di coda per il resto delle minuzie. Dal punto di vista formale, i testi sono eleganti nei loro versi brevi e cristallini.